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Il mondo delle criptovalute ha portato in primo piano interessanti opportunità di investimento, ma è essenziale riconoscere che queste risorse digitali comportano responsabilità fiscali. Qui esploreremo le complessità della tassazione delle criptovalute negli Stati Uniti, facendo luce su cosa è tassabile e cosa non lo è in un ampio spettro di transazioni crittografiche.
Tassazione delle criptovalute negli Stati Uniti
L'IRS ha introdotto la sua criptovaluta iniziale linee guida fiscali nel 2014. Tuttavia, non lo era fino 2019 che ai contribuenti veniva esplicitamente richiesto di riportare i loro investimenti in criptovalute nelle dichiarazioni dei redditi.
Un principio fondamentale è rimasto coerente dal 2014: le criptovalute e gli asset basati su blockchain sono considerati proprietà ai fini fiscali, non valuta. Ciò significa che qualsiasi transazione che porti a un profitto deve essere segnalata e tassata.
Monitoraggio delle partecipazioni in criptovalute per la tassazione
Contrariamente alla credenza popolare, la proprietà delle criptovalute non è del tutto anonima, soprattutto per l'IRS. L'agenzia fiscale può tracciare e analizzare i portafogli crittografici dei singoli individui attraverso informative di scambio centralizzate e analisi dei dati blockchain.
Pertanto, è fondamentale che gli investitori segnalino le loro transazioni di asset digitali su Form 1040 quando si dichiarano le tasse. Inoltre, gli scambi di criptovalute centralizzati sono obbligati a presentare Forma 1099-K per gli investitori con operazioni annuali superiori a $ 20,000 o più di 200 transazioni.
L'IRS ha lavorato diligentemente per collegare i portafogli crittografici ai loro proprietari, utilizzando vari metodi. Alcuni portafogli consentono persino agli utenti di collegare le proprie carte di credito o debito e la condivisione degli indirizzi dei portafogli con scambi centralizzati può lasciare una traccia. È chiaro che tentare di evadere le tasse è un'impresa ad alto rischio.
Bitcoin, Altcoin o Stablecoin: tassabili o no?
Ai fini fiscali, non esiste alcuna differenziazione tra Bitcoin, Ethereum o qualsiasi altra criptovaluta. Che si tratti di proof of work, proof of stake, altcoin o stablecoin, aderiscono tutti alle stesse normative fiscali. Ciò che conta è se le tue attività di investimento rientrano negli “eventi imponibili”.
Eventi non imponibili per investimenti in criptovalute
- Acquistare e detenere criptovalute: Acquistare token con i tuoi fondi e tenerli in un portafoglio non attiva un evento imponibile. Tuttavia, è essenziale mantenere registri accurati perché il costo di acquisto determinerà i futuri obblighi fiscali.
- Trasferimento di criptovalute tra portafogli: Lo spostamento di token tra i portafogli che possiedi non è un evento imponibile. Ad esempio, il trasferimento di token da un software o da un portafoglio di custodia a un portafoglio non di custodia come Ledger Nano o Trezor non richiede reporting.
Eventi imponibili per investimenti in criptovalute
- Vendere criptovalute: La vendita di Bitcoin o qualsiasi altra criptovaluta a scopo di lucro in cambio di valuta fiat, come i dollari statunitensi, è tassabile. La responsabilità fiscale dipende dal profitto e, se si subisce una perdita, è possibile detrarla come perdita di capitale, fino a $ 3,000 all'anno.
- Trading di criptovalute: Anche lo scambio di una criptovaluta con un’altra con profitto è un evento imponibile. Ad esempio, l'acquisto AVAX del valore di $ 10,000 e successivamente scambiarlo con BCH del valore di $ 15,000 si traduce in un profitto di $ 5000, soggetto a tassazione.
- Ricevere pagamenti in criptovalute: Se il tuo datore di lavoro paga il tuo stipendio in Bitcoin o ricevi criptovalute per beni o servizi, è considerato reddito imponibile, tassato alle aliquote di reddito ordinarie, non alle aliquote sulle plusvalenze.
- Estrazione di criptovalute: Il reddito derivante dall'estrazione di Bitcoin viene trattato come reddito ordinario, sia che tu detenga o venda i token. Sia i singoli minatori hobbisti che le aziende devono segnalare i premi minerari in modo diverso.
Decifrare la tassazione degli investimenti DeFi
Finanza decentralizzata (DeFi) è un campo fiorente all'interno delle criptovalute, che offre alternative efficienti ai servizi finanziari tradizionali. Sebbene gli scambi DeFi non siano attualmente tenuti a riferire all'IRS nel 2023, l'imminente Infrastructure and Legge sui lavori di investimento lo imporrà a partire dal 2024. Tuttavia, l’IRS deve ancora fornire indicazioni complete su molte transazioni DeFi.
Possibili eventi imponibili nella DeFi
- Prestiti Crypto: Prendere in prestito criptovalute non comporta tasse aggiuntive, ma l'utilizzo di criptovalute per ripagare i prestiti può essere tassabile. I finanziatori della DeFi dovranno inoltre affrontare la tassazione sui profitti quando i prestiti vengono rimborsati o la garanzia viene venduta.
- Pool di liquidità, staking e yield farming: I guadagni derivanti dal deposito di token in pool di liquidità sono tassabili se ricevuti da terzi. Lo staking basato sulla coppia è tassabile, mentre lo staking unilaterale no, ma il reddito da interessi deve essere segnalato.
- Token di governance/Token di utilità: La ricezione di token di governance o di utilità attiva eventi imponibili, che vengono segnalati come reddito ordinario in base al loro valore in dollari.
Navigazione nella tassazione NFT
I token non fungibili (NFT) rappresentano la proprietà delle risorse digitali sulla blockchain. A differenza delle criptovalute tradizionali, gli NFT non dispongono di linee guida fiscali IRS complete.
Eventi non imponibili per gli NFT
- Creazione di NFT: Il conio o la creazione di NFT non crea un evento imponibile, poiché il valore del token rimane non realizzato.
Eventi imponibili per gli NFT
- Vendita di NFT: La vendita di NFT e la ricezione dei proventi, tipicamente in ETH, è un evento imponibile. Il venditore riporta guadagni ordinari, poiché gli NFT sono considerati beni non patrimoniali. Gli acquirenti che successivamente vendono NFT devono segnalare plusvalenze o perdite di capitale.
- Acquistare NFT: L'acquisto di NFT non comporta imposte immediate, ma possono verificarsi plusvalenze a seconda della durata della detenzione di ETH prima della transazione.
Ultima parola: tassazione delle criptovalute negli Stati Uniti
La tassazione delle criptovalute è un panorama complesso che richiede un’attenta considerazione. Comprendendo gli eventi imponibili e non imponibili nelle varie transazioni crittografiche, gli investitori possono affrontare i propri obblighi fiscali con sicurezza. Consulta sempre un professionista fiscale per una guida personalizzata per garantire la conformità con le normative IRS in questo ecosistema crittografico in continua evoluzione.
Pagare le tasse non è solo una legge, ma anche un passo responsabile nel mantenere l’integrità del mercato delle criptovalute.
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